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domenica 18 settembre 2011

LAZIO - GENOA : 1 - 2 le PAGELLE


Marchetti: Voto 5.
Non ne azzecca  una, ne con i piedi ne con le mani, quando rinvia ti chiedi se da qualche parte nel campo ci sia un giocatore a terra perche' la palla puntualmente esce.... o finisce nei piedi dei giocatori rossoblu, dopo pochi minuti rischia di tramutare in gol un tiro innocuo di Palacio giocando alla patata bollente con il pallone. Disorientato.
Konko: Voto 6.
Diligente, mantiene la posizione e quando puo' cerca di inserirsi, anche se il centrocampo a due limita fortemente le sue scorribande sulla corsia di destra, sotto pressione nel secondo tempo tiene botta e tutto sommato se la cava. Stabile.
Dias: Voto 5 .
Insufficenza , ma solo a tratti, e si perche' il centrale brasiliano alterna giocate difensive ad alto livello a momenti di indecisione inspiegabili,  trova difficolta' a gestire la difesa, manca forse ancora il giusto affiatamento. Nervoso.
Biava: Voto 5.
Si vede poco, finche' e' in campo, lotta e ce la mette tutta come al solito, ma non e' abbastanza, abbandona il campo di gioco per Diakite (5,5) , al 17° minuto dopo essere stato letteralmente abbattuto da Ledesma, che gli rifila una testata tremenda. Confuso.

Lulic:  Voto 6,5.
Promette bene il nuovo acquisto in casa Lazio, ottima la sua prestazione sia in fase offensiva che difensiva, un errore di posizione lo rimette in discussione sul gol di Palacio, poi esce dal campo esausto in seguito ad un affaticamento muscolare. Atletico.
Matuzalem: Voto 5.
Rischia il giallo in almeno 2 occasioni, soffre nel mantenere in piedi da solo un centrocampo a due, e nel secondo tempo si abissa completamente sommerso dai centrocampisti avversari. In balia.
Brocchi: Voto 6 .
Vederlo lottare e' sempre un piacere, addirittura nel momento piu' difficile della gara recupera un pallone sulla trequarti e si fa tutto il campo come avesse 20 anni e rischia di infilarti il gol della settimana, al 90 esimo si fa 50 metri per recuperare una palla in una zona morta, nel tentativo di far ripartire la squadra. Esempio.
Sculli: Voto6,5 .
Ancora in gol il calabrese mette in discussione anche i fan piu' accaniti di Maurito. Si muove bene in quel ruolo dobbiamo ammetterlo, cala nel secondo tempo assieme a tutta la squadra. Ci piace anche il modo in cui decide di non esultare dopo la rete. Rinato.
Hernanes: Voto 5.
Che fine ha fatto il profeta dell' anno scorso? Ce lo stavamo chiedendo un po' tutti e nel momento in cui aveva deciso di darci una risposta, cominciando a giocare, Reja decide di farlo accomodare per Ledesma.
Latente.
Cisse': Voto 5.
Ci sono momenti in cui, non importa quanto sei forte o quanto sei esperto, devi smettere di sbracciare e lamentarti e cercare di spronare i compagni in maniera costruttiva, e' quello che i tifosi si apettano dal francese, e siamo certi che non ci deludera'. Furia.
Klose: Voto 6.
Il panzer non si smentisce mai, ti fa un primo tempo ad incorniciare, manca il gol dopo pochi minuti su assist di Lulic, ma si rifà con un assist al bacio per Sculli, mai una lamentela o un cenno di nervosismo, cala con il passare dei minuti,ma da tutto fino alla fine. Professionista.

Ledesma: Voto 4.
Si scusa con i tifosi a fine partita, e questo gli rende onore, ma sbaglia proprio tutto, non azzecca neanche un passaggio, vaga nel centrocampo come un' anima in pena in cerca di meta....meta che raggiunge al 17° del secondo tempo, quando stende Biava con una testata degna del piu' crudo degli UFC, dando la definitiva conferma che oggi si sta dedicando a sport alternativi. Inguardabile.



              

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